mercoledì 31 ottobre 2007

Non basta? Ancora su preti pedofili, gay, dissoluti...


Ci risiamo: ormai dobbiamo sorbirci tutto il filone, fino all'ultima goccia! Ogni emittente deve esibire il suo “special”, il suo capolavoro giornalistico, la sua "perla", la sua tavola rotonda di idiozie.
Ultima in ordine di tempo (ma purtroppo non in senso assoluto, poiché c’è ancora Matrix e via dicendo…) è andata in onda a puntate la trasmissione Exit di Ilaria d’Amico, forse più abituata a trattare di pallone che di Chiesa.
Risultato? Una trasmissione squallida...
Partiamo dall'incompetenza della conduttrice, che pretende di tenere le fila del discorso senza appunto conoscere nulla della Chiesa, documentandosi solo con candid camere (di cui ci fidiamo essere anche veritiere) e le testimonianze in studio.
Si accusa la Chiesa di non essere stata presente alla trasmissione: non vi chiedete il motivo ? Quando si ricerca la Verità, la Chiesa è in prima linea; lo dimostra ad esempio la partecipazione di Mons. Rino Fisichella, rettore della Lateranense e vescovo ausiliare di Roma, alla discussa trasmizzione AnnoZero di Santoro di qualche mese fa... Lì la Chiesa c'era perché sicuramente c'erano dei veri giornalisti, e in qualcuno forse c'era anche il desiderio di ricercare la Verità (anche se il tizio irlandese ha perso più volte le staffe...).
Ieri invece sembrava di essere ad un processo calcistico del lunedì, in cui non si cercava neppure di inquadrare le singole situazioni e soprattutto senza mai neppure sforzarsi di capire il pensiero della Chiesa su tali questioni. Si è parlato di "presunti" preti e alte cariche ecclesiastiche (??), dando dei numeri per niente documentati e cercando di far passare il concetto che la Chiesa è tutta marcia. La verità è che la Chiesa, fin dalle sue origini, è sempre stata scomoda e per questo attaccata, perseguitata e screditata...
In effetti questi argomenti scottanti fanno audience e forse la redazione di La7 ne ha bisogno... Con questo non voglio negare l'esistenza di "episodi" che, se reali, andrebbero denunciati alle autorità ecclesiastiche competenti; questo farebbe solo bene alla Chiesa!
Del resto non mi ha sorpreso più di tanto l'atteggiamento gongolante della conduttrice che, magari anti-cattolica convinta, fa la sua campagna di disinformazione: mi ha invece sorpreso l'immaturità del "don" presente in studio: parlava di dialogo che la Chiesa dovrebbe avere. Dialogo? Vorrei ricordargli che la Chiesa NON è una democrazia e le sue "leggi" non vengono votate mediante referendum! Inoltre, quando uno decide di diventare prete, promette "filiale obbedienza" al Vescovo e al Papa.
Effettivamente la Chiesa dovrebbe "selezionare" e curare meglio la formazione dei giovani che si preparano ad un servizio così alto, nel celibato. Poi non dimentichiamoci (e scusate se è poco!) che chi crede nella Chiesa Cattolica crede fermamente nel fatto che la sua vera guida è Dio, il quale illumina i pastori con la potenza del suo Spirito. Ritengo pertanto realmente presuntuoso che i cristiani si alzino un mattino e dicano "secondo me le cose non stanno così"...
Il cristiano crede nei suoi pastori e li sostiene, perché è convinto che tutte le norme, le leggi, gli sono utili per arrivare alla vera felicità. La Chiesa è in continuo cammino verso la Santità perfetta, alcune cose certamente possono migliorare. Ma la denuncia che è stata fatta ieri mette solo sfiducia in tutto e in tutti, esattamente come quello che sta accadendo nella politica di questi giorni.
Ma a chi giova tutto ciò? Credo a nessuno... Ieri è passato il concetto che l'unico interesse della Chiesa sia quello di adescare i deboli, per i propri porci comodi...
Mi sembra veramente squallido. L'interesse della Chiesa rimarrà sempre il bene dell'uomo, come creatura a immagine dell'unico Dio.
Perché una volta tanto non si raccontano le virtù, le cose belle che la Chiesa fa? Perché non si raccontano le virtù che la maggior parte dei preti incarnano? Fa sempre più rumore l'albero secco che cade e non ci si accorge della bellezza di una rigogliosa foresta che cresce.
E pensare che la ns. società ha così bisogno di "pensare positivo", invece di gettare fango sempre su tutto e tutti. Mi auguro che ciascuno faccia le sue riflessioni e ricerchi sempre e onestamente la Verità che rende liberi.
Vedi Ilaria: il problema non è pizzicare o dimostrare al mondo intero la verità o l’indecenza della depravazione in cui possono cadere persone schiave e ingannate come lo possono essere anche dei presbiteri in crisi. (così come lo possono essere padri di famiglia in flagrante adulterio).
Ma attenzione: tu che con notevole zelo hai condotto questa piccola crociata contro una verità che nessuno si sogna di negare (perché anche i preti sbagliano!) hai preso un grosso abbaglio.
Hai voluto parlare della Chiesa e pretendere di saperla lunga su molte cose che la riguardano: e ti sei scaldata così tanto proprio perché della Chiesa conosci poco e niente.
Mi spiego: non dovevi per esempio confondere in alcun modo il peccato delle singole persone (dei preti, per esempio, che devono convertirsi come si deve convertire la totalità del popolo di Dio, te compresa) con la santità della Chiesa, che nulla e nessuno può offuscare!
Sono due aspetti che viaggiano su binari ben distinti. Ti consiglio di informati!

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