giovedì 24 aprile 2014

«Le telefonate del Papa sono private, su quanto diffuso non c'è conferma di attendibilità»

Padre Lombardi sulla vicenda della donna argentina alla quale era stata negata la comunione: bisogna «evitare di trarre da questa vicenda conseguenze per quanto riguarda l’insegnamento della Chiesa»
Le telefonate private del Papa, se vengono fatte uscire «dall’ambito proprio dei rapporti personali», per la loro «amplificazione mediatica» sono  «fonte di fraintendimenti e confusione». Non si può trarre da queste alcuna conseguenza circa l'insegnamento della Chiesa. Lo ha precisato questa mattina padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, con una nota che evidentemente si riferisce alla telefonata di Francesco alla donna argentina sposata con un uomo divorziato, alla quale era stata negata la comunione.
Ecco le parole di Lombardi, arrivate dopo che la notizia aveva fatto il giro del mondo ed era stata interpretata da alcuni come un cambiamento nelle posizioni della Chiesa cattolica sui sacramenti alle persone divorziate risposate: «Parecchie telefonate hanno avuto luogo, nell’ambito dei rapporti personali pastorali del Papa Francesco. Non trattandosi assolutamente di attività pubblica del Papa - ha precisato il portavoce - non sono da attendersi informazioni o commenti da parte della Sala Stampa».
«Ciò che è stato diffuso a questo proposito - ha continuato padre Lombardi - uscendo dall’ambito proprio dei rapporti personali, e la sua amplificazione mediatica conseguente, non ha quindi conferma di attendibilità ed è fonte di fraintendimenti e confusione. È perciò da evitare di trarre da questa vicenda conseguenze per quanto riguarda l’insegnamento della Chiesa».

(Fonte: Andrea Tornielli, Vatican Insider, 24 aprile 2014)

 

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