giovedì 18 dicembre 2014

Perché Benigni non mi ha convinto

Limitarsi al solo testo delle Dieci parole di Esodo 20,2-17 o Deuteronomio 5,6-21 è stato riduttivo e fuorviante. Il senso completo e la portata dei comandamenti vanno implementati con tutta la Scrittura, soprattutto con l’esegesi fatta da Gesù nei vangeli.
Così, per esempio, il VI Comandamento, come tu hai “scoperto” prescrive di non commettere adulterio, punto. Ma questo comandamento è ampiamente integrato dalle norme di purità morale del Levitico (che forse tu non conosci); ed è per questa regolamentazione della sfera sessuale, il cui cardine è appunto la proibizione del tradimento coniugale, che questo comandamento è entrato nella catechesi della Chiesa nella formulazione classica che recita: Non commettere atti impuri”, e ciò sulla base di quanto Gesù ha detto: “Avete inteso che fu detto agli antichi: Non commettere adulterio. Ma Io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.”
Caro Benigni, se studiavi un po’ di più la Scrittura, avresti capito che anche le tue “pip…tine” giovanili rientravano a tutti gli effetti nel sesto comandamento, e quindi non c’è bisogno di alcun risarcimento da parte della Chiesa, per averti “imbalsamato” la mano!
Certo, la ventata di novità e il tuo giullarismo condotto in un’ottima forma, ha giocato ampiamente a tuo favore, soprattutto su quella stragrande percentuale di affezionati spettatori della rete ammiraglia Rai, abituati purtroppo a sorbirsi trasmissioni di una nullità, di una stupidità, di un livello talmente scadente, da superare spesso in cadute di stile tante altre trasmissioni trash dei canali privati.
Il tuo commento, purtroppo ha giocato troppo sulla verbosità, sul tuo simpatico ma assillante ripetere gli stessi concetti, alcuni dei quali forse per alcuni completamente nuovi: però, a mio avviso, il testo sacro merita ben altro approccio, caro Roberto; quindi dovevi capire che la Bibbia non è paragonabile al testo di Dante, al testo della Costituzione o a quant’altro è stato oggetto delle tue “letture” spettacolari. Forse qui dovevi tenere a mente quel detto latino che dice: “sutor, ne supra crepidam”: calzolaio, non andare oltre le scarpe, non imbarcarti in sottilismi e in disquisizioni moralistiche su argomenti che non conosci…
C’è però anche chi ti osanna come grande esegeta, come un eroe sacro, per aver avuto il coraggio di mettere in TV addirittura “le lezioni di don Fabio Rosini”: ho troppa stima del noto biblista romano per poter anche solo pensare che le sue catechesi sui dieci comandamenti si riducessero a tanto qualunquismo.
Vedi, Dio predilige il “deserto”, i luoghi appartati, il silenzio, la solitudine di una cella, per chi vuole entrare in profonda sintonia con le sue Parole divine. Scrive il filosofo e teologo Søren Kierkegaard: “Cristo non cerca ammiratori, cerca seguaci!”
I riflettori, le telecamere, i salti, le contorsioni, lasciamoli per un altro genere di intrattenimento. Se proprio la Rai voleva fare un’opera “straordinaria”, poteva semmai allestire uno “spettacolo” di tutt’altro genere, che ne so, magari con l’aiuto di proiezioni scientifiche sulla Bibbia, ma affidandone il commento a qualche “addetto ai lavori”, magari più umile e sconosciuto, ma in grado forse di seminare meglio e con più profitto, il seme della Parola di Dio.

(M. L., 17 dicembre 2014)

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il suo autoreferenziarsi continuo e il grado così alto di indottrinamento mi stupiscono molto grazie. Ma d altronde. Lei può parlare o scrivere esclusivamente in un blog senza dialogo tipico del modo millenario di auto rappresentarsi di un sistema cieco e senza senso se nn giustificarsi come essenza divina in terra. Saluti Antonio

Mario ha detto...

Complimenti, caro Antonio. Mi complemento soprattutto per l'impegno che lei ha profuso nell'imbastire una critica poggiata sul nulla. Come vede il mio blog è aperto a chiunque: anche a chi come lei nutre un'avversione mirata per tutto ciò che esula dalle sue vedute... C'è però una differenza tra me e lei: io mi firmo apertamente, lei invece si nasconde dietro l'anonimato. Grazie comunque.