Anche
nella vecchia Scozia la dittatura del Politically Correct comincia a farsi
sentire, e questo proprio mentre la nazione che da secoli rivendica con passione
il proprio diritto all’autodeterminazione nei confronti del potente vicino
inglese è sempre più vicina alla libertà. Ma quale libertà? Da mesi è attiva
una durissima campagna di stampa contro il Primate scozzese, il cardinale
O’Brien, Arcivescovo di St.Andrews ed Edimburgo, “colpevole”, agli occhi di
alcuni potenti mezzi di stampa, di non accettare l’equiparazione della famiglia
naturale formata da un uomo e una donna, alle coppie omosessuali. Per aver
semplicemente ricordato che la seconda forma di convivenza non è una famiglia,
il cardinale è stato pesantemente attaccato, e addirittura c’è chi ne ha
chiesto l’arresto e il processo. Un esempio di intolleranza in nome della
tolleranza. Ma non è un paradosso isolato. Negli ultimi giorni è uscita
l’ultima versione aggiornata di un manuale, prodotto dal Sistema Sanitario
Nazionale, e dove per “nazionale” si intende proprio della Scozia, e non della
Gran Bretagna o del Regno Unito, che si intitola Ready Steady Baby, un
simpatico gioco di parole che in italiano suonerebbe grossomodo come
“pronti…partenza…bambino!” da anni diffuso tra le coppie in dolce attesa. Tutto
quello che c’è da sapere sulla gravidanza, il parto, l’allattamento, i primi
mesi di vita del bimbo. Qualcosa di simile a quanto viene diffuso anche da noi
da consultori o reparti di maternità o ASL. Il fatto è che in questa ultima
versione è scomparsa la parola “padre”. L’unico termine ammesso è “Parent”,
ovvero “genitore”: debitamente neutrale e “trasversale” ai sessi, o ai
“generi”, come va di moda dire. La bella lingua inglese è ormai da anni oggetto
di una severa opera di riscrittura all’insegna del conformismo ideologico:
termini che offrono una definizione sessuale precisa come“Man” e “Woman” stanno
estinguendosi dal vocabolario, rimpiazzati dal neutro “person”. A volte con
esiti anche ridicoli. La parola “papà”, così bella nella sua forma austera
father come in quella più dolce e affettuosa Dad o Daddy è stata censurata per
il timore di offendere le coppie gay, a seguito della protesta di chi sosteneva
che il termine padre «non era una parola che rispetta chi ha relazioni con
persone dello stesso sesso coppie dove evidentemente questa paternità non può
realizzarsi, e non certo per colpa di nessuno, tanto meno della lingua inglese
o dei vescovi che richiamano alle verità elementari, ma perché così è scritto
nelle leggi della natura, ovvero della biologia.
È
davvero un peccato, dicevamo, che tutto ciò abbia avuto luogo in un paese che
lotta per la propria libertà dai tempi di William Wallace, il “Cuore impavido”
della Scozia. Certo non è stato molto impavido Michael Matheson, il Ministro
della Salute scozzese. Ministro di un Parlamento “regionale” che di fatto ha
prerogative, in diversi campi (tra cui la sanità) di tipo nazionale. Un
Parlamento che legifera per la Scozia attendendo la possibilità, entro pochi
anni, di dichiarare la propria indipendenza ed ammainare definitivamente
l’Union Jack da Glasgow fino alle Highlands. Il partito indipendentista, che ha
la maggioranza relativa, governa per ora in coalizione. Matheson è membro
proprio di questo partito, l’SNP. Un partito che non può non suscitare
simpatie: si tratta di una formazione politica caratterizzata da un autonomismo
di tipo libertario, non intollerante, mai xenofobo. Matheson peraltro ha anche
frequentato le scuole dei Salesiani di Glasgow, una città dove i cattolici sono
stati per lunghissimo tempo vittime dell’odio settario. Qualche cosa in merito
al coraggio di difendere i propri valori, e di testimoniare la verità della
fede, il buon Michael l’avrà pure imparata alla scuola di Don Bosco, se non dei
martiri scozzesi, come John Ogilvie e tanti altri che diedero la vita perché la
Fede non scomparisse da questa terra benedetta da Dio e vessata da uomini
feroci e spietati. C’è da augurarsi che il ministro della salute, recependo le
proteste di diverse associazioni, tra cui la Family Education Trust, il cui
responsabile Norman Wells ha accusato il Servizio Sanitario Nazionale di aver
«sprecato soldi del contribuente per far avanzare i diritti di una
minoranza»,ci ripensi, ritrovi un po’ del cuore impavido dei suoi antenati che
si batterono a Bannockburn e a Culloden, e restituisca alla guida Ready Steady
Baby la parola papà:non servirà a nulla guadagnare l’indipendenza al prezzo di
perdere la propria identità. Una Scozia senza padri sarà peggio di quella
Scozia senza kilt e senza cornamuse che volevano gli inglesi.
(Fonte:
Paolo Gulisano, Il Sussidiario, 30 maggio 2012)
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