La notizia era attesa; ora è ufficiale ed è stata data alla Chiesa e al mondo: Karol Wojtyla sarà beatificato il primo maggio 2011. Dopo la promulgazione del decreto che attribuisce un miracolo all'intercessione di Giovanni Paolo II, il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha annunciato che il rito di beatificazione avverrà il primo maggio, domenica della Divina misericordia. A presiedere il rito di beatificazione lo stesso Benedetto XVI.
Sono trascorsi solamente sei anni dalla morte di Giovanni Paolo II: era il 2 aprile del 2005. Benedetto XVI ha derogato alle norme canoniche che prevedono l’attesa di cinque anni dalla morte prima di dare avvio al processo canonico per la beatificazione e il 13 maggio 2005, nella cattedrale di San Giovanni, il Papa annunciò la propria decisione di consentire l'apertura immediata della causa canonica per Giovanni Paolo II. A derogare per la prima volta a questa norma, consentendo l'immediato avvio del processo canonico per madre Teresa di Calcutta, morta nel 1997 e beatificata nel 2003 fu proprio Giovanni Polo II.
La Congregazione per le Cause dei Santi, in una nota informativa, ha precisato: “furono osservate integralmente le comuni disposizioni canoniche riguardanti le Cause di beatificazione e di canonizzazione … La validità giuridica dei processi canonici fu riconosciuta dalla Congregazione delle Cause dei Santi con il Decreto del 4 maggio 2007 ... Il 19 dicembre 2009il Sommo Pontefice Benedetto XVI autorizzò la promulgazione del Decreto sull’eroicità delle virtù ... I Medici della Consulta medica del Dicastero … si espressero a favore dell’inspiegabilità scientifica della guarigione [dal "morbo di Parkinson" di Sr. Marie Simon Pierre Normand]. I Consultori teologi, il 14 dicembre 2010 … riconobbero l’unicità, l’antecedenza e la coralità dell’invocazione rivolta al Servo di Dio Giovanni Paolo II, la cui intercessione era stata efficace ai fini della prodigiosa guarigione … L’11 gennaio 2011 [i Cardinali e i Vescovi] della Congregazione delle Cause dei Santi … hanno emesso un’unanime sentenza affermativa, ritenendo miracolosa la guarigione di Sr. Marie Pierre Simon, in quanto compiuta da Dio con modo scientificamente inspiegabile, a seguito dell’intercessione del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II …”.
Benedetto XVI, Successo del Beato Pietro si è pronunciato in favore della vita vissuta alla luce dei consigli evangelici del suo Predecessore. Pertanto, direi che i dibattiti e le disquisizioni sulla opportunità o meno di tempi rapidi per la canonizzazione debbono cedere il passo alla decisione della Chiesa che non dubita delle virtù eroiche e della santità della vita di Giovanni Polo II.
Più volte papa Benedetto si è espresso pubblicamente sulla vita vissuta in Dio del Papa polacco non lasciando dubbi sulla sua eredità spirituale:«Bastava osservarlo quando pregava: si immergeva letteralmente in Dio e sembrava che tutto il resto in quei momenti gli fosse estraneo».Per Benedetto XVI, Wojtyla «intratteneva una conversazione intima, singolare e ininterrotta» con Dio, nutrita da tante qualità umane e «soprannaturali».
Con ogni probabilità la salma del Beato Giovanni Paolo II sarà traslata dalla Grotte Vaticane, dove si trovano ora, alla cappella di San Sebastiano, collocata alla destra della navata centrale della Basilica Vaticana tra la Pietà di Michelangelo e la Cappella del Santissimo Sacramento. E’ ancora allo studio la realizzazione della tomba; sembra infatti che nessuno sia in grado si assicurare se si tratterà di un monumento in pietra, senza esposizione del corpo, o una teca in cui la salma sarà esposta con il volto ricoperto da una leggera maschera di protezione, realizzata in cera per ricalcare in maniera fedele i lineamenti di Giovanni Paolo II, come già avvenne per Giovanni XXIII.
(Fonte: Umanesimo cristiano, 15 gennaio 2011)
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