L’ultimo esempio in ordine di tempo è di ieri, e ce l’offre un comunicato Ansa in questi termini: «Ateo denuncia vescovo per abuso di credulità».
«Somministrare l'ostia consacrata, affermando che è “Corpo di Cristo”, è abuso della credulità popolare. Per questo Dante Svarca, ex comandante dei vigili urbani di Ancona e membro dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, ha presentato un esposto contro il vescovo mons. Menichelli. Svarca chiede che vengano acquisiti “campioni di ostia” per procedere all'esame del Dna. Il vescovo non commenta l'episodio».
Il Vescovo per carità cristiana giustamente non risponde, ma ci viene spontaneo chiederci: è mai possibile che un’ignoranza crassa oceanica in materia religiosa possa essere asservita alla insanabile voglia di pubblicità personale? Se questa è la razionalità degli atei c’è di che consolarci! Una ulteriore prova, comunque, del fatto che stanno veramente raschiando il fondo del ridicolo! D'altronde Benedetto XVI ha ribadito anche oggi:''La Chiesa non teme il disprezzo, la persecuzione, in una società spesso attratta dal benessere materiale e dal potere mondano''. Parole sante!
(Fonte: Ansa, 29 gennaio 2011)
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