giovedì 19 novembre 2009

La Giornata mondiale delle mezze stagioni

Per l'anno in corso l'Onu ha dichiarato 61 giornate mondiali di mobilitazione su temi universalmente considerevoli. Troverete l'elenco consultando internet. Ad alcune di queste giornate mi sarebbe proprio piaciuto partecipare: il 16 settembre mi sono perso la Giornata mondiale per la preservazione della cappa di ozono e il 21 febbraio la Giornata mondiale della lingua madre; addirittura, il 9 luglio, mentre io sguazzavo nel mare di Varigotti, vigeva la Giornata mondiale per la distruzione delle armi di piccolo taglio; per non parlare del 26 aprile, giorno del mio compleanno: io mi abbuffavo con le meringhe e nel mondo si celebrava la Giornata mondiale per la proprietà intellettuale.
Ho preso un impegno con me stesso: cascasse il mondo, il prossimo 7 dicembre, Giornata mondiale dell'aviazione civile, andrò in pellegrinaggio all'aeroporto di Orio al Serio.
Bisogna ammetterlo: questa vecchia istituzione, l'Onu, avrà perso un pochino di autorevolezza nel dirimere i conflitti a livello mondiale, ma la sua attenzione ai problemi dell'umanità è rimasta inalterata. Certo, molto resta da fare, innumerevoli sono le categorie, i gruppi sociali, gli oggetti che sono continuamente vilipesi, subiscono soprusi o, peggio ancora, rischiano l'estinzione.
È per questo che vorrei suggerire qualche tema: Giornata mondiale a difesa delle mezze stagioni, Giornata mondiale a sostegno del pisolino post-prandiale, Giornata mondiale della carpa d'acqua dolce, Giornata mondiale del gorgonzola e dei formaggi di fossa, Giornata mondiale dello skilift a piattello e della famigerata àncora, Giornata mondiale della virgola e del punto e virgola, Giornata mondiale della scopa d'assi, Giornata mondiale delle colf e badanti in regola, Giornata mondiale del parcheggio gratuito. Che siano forse troppe?

(Fonte: Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, novembre 2009)

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