Si sta avvicinando il momento di eleggere i nuovi rappresentati dell’Unione Europea in un clima generale di freddezza e delusione, se non di totale scetticismo. Si vada pure a votare, anzi si deve andare! Se non altro per sostenere quei pochi eroi che si sono dichiarati pronti a difendere le radici cristiane dell’Europa, finora ignorate o calpestate dai fautori dell’Unione, anche se poco potranno fare costoro contro quel manipolo di potenti che hanno decretato da sempre la fine dell’Europa cristiana in nome di un laicismo senza volto e senz’anima.
Solo per l’Italia è previsto un numero di oltre 70 parlamentari che, moltiplicato con abbondanza per tutte le altre Nazioni dell’Unione, ci fornisce il quadro di un Parlamento europeo mastodontico, mostruoso, difficile da gestire che sembra più incombere sull’Europa anziché sostenerla, perché aumenterà l’apparato burocratico che graverà sulle singole Nazioni creando nuove povertà per tutti.
D’altra parte, che cosa ci si può aspettare da un’Unione Europea che ha volutamente rinnegato la propria gloriosa storia di civiltà, di arte e di progresso, calpestando le sue radici cristiane, segno di libertà, eliminando i Crocifissi, e scegliendo come ispiratori solo i rappresentanti di correnti materialistiche, massoniche e agnostiche quali Darwin, Nietzsche, Freud, Marx, Lenin, i cui discepoli continuano a imperversare per l’Europa e il mondo intero con le loro leggi inique?
- Questa Unione è solo un agglomerato di nazionalità che crede di avere un linguaggio comune solo perché ha inventato una ridicola moneta comune, che ha avuto il pregio di impoverire tutti.
- È una nuova Europa senza radici e senza futuro che pretende di legiferare su tutto, dal sistema di riproduzione della frutta a quello dell’essere umano, decidendo sulla vita e sulla morte dell’uomo, un’Europa che stanzia fondi per l’aborto facile e che pretende di legalizzare, in nome di un laicismo disancorato dalla legge naturale, qualunque comportamento trasgressivo, presentandosi come “arbitra assoluta del sesso”.
- È una nuova Europa che sta uccidendo sé stessa a forza di favorire i suoi nemici di sempre, come ad esempio l’Islam, premendo per l’ingresso della Turchia nel nostro territorio.
C’è poco da sperare sul nostro futuro di liberi cittadini in un’Europa soggetta alla dittatura del relativismo, imposto attraverso leggi inique e avvallato dal cosiddetto “Trattato di Lisbona”, un trattato che, in nome di una falsa libertà e democrazia, in realtà vanifica la sovranità e il patrimonio culturale di ogni singolo Stato per costringere tutti a “inginocchiarsi”, non certo davanti a Dio, unico, vero garante della libertà dell’uomo e delle Nazioni, bensì davanti all’idolo del laicismo per una nuova religione senza Dio e contro l’uomo.
Questa nuova Europa si sta avviando verso la propria distruzione grazie ai suoi “nuovi fondatori”, atei, massoni e agnostici, i quali, mentre credono di disfarsi della Chiesa cattolica e dello stesso Cristo, non si accorgono che stanno mettendo un cappio al collo a sé stessi e ai loro figli.
Se è vero che occorre solo un intervento divino per sanare una situazione ormai volutamente degenerata, è altrettanto vero che Dio si serve degli uomini per raggiungere i suoi fini. Coraggio, dunque, voi che sarete chiamati a testimoniare i valori umani e cristiani perché vi attende un compito assai difficile, anzi eroico.
(Fonte: Patrizia Stella, Comitato Verità e Vita, 22 maggio 2009)
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