mercoledì 18 ottobre 2017

Gli ortodossi russi celebrano Benedetto XVI: “Fermo oppositore di ogni compromesso sulla fede”


Il metropolita di Volokolamsk, Hilarion, si è recato personalmente al monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano, per consegnare a Benedetto XVI una copia del volume “Teologia della liturgia. La fondazione sacramentale dell’esistenza cristiana”, tradotto in russo e pubblicato dalle edizioni del Patriarcato di Mosca. Si tratta del volume XI dell’Opera omnia di Joseph Ratzinger. La prefazione è curata dallo stesso Hilarion, che scrive: “Al nome di Papa Benedetto XVI è legata la battaglia per la difesa dei valori cristiani tradizionali e, a un tempo, quella per la riscoperta e la riaffermazione della loro attualità nella moderna società secolarizzata”.
“Papa Benedetto – prosegue Hilarion nel testo ripreso dall’Osservatore Romano – ha spesso espresso la sua profonda simpatia per l’ortodossia e da sempre ritiene che, a livello teologico, gli ortodossi siano i più prossimi ai cattolici. Non è un caso che proprio lui sia stato uno dei primi membri della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, a seguito della sua fondazione nel 1979. Da teologo, Ratzinger ha fatto sforzi enormi per chiarire la questione del primato del vescovo di Roma, spostando l’accento da una visione giuridica del primato a una sua comprensione primariamente come testimonianza cristiana di tipo particolare e come servizio all’unità nell’amore. Egli è stato sempre fermo oppositore di qualsiasi compromesso nel campo della dottrina della fede, indicando, giustamente, che l’unità — per principio possibile tra Oriente e Occidente — deve essere preparata con cura, deve maturare sia spiritualmente sia a livello pratico, grazie anche a profondi studi di carattere teologico e storico”.
L’auspicio è “che la pubblicazione in Russia del volume “Teologia della liturgia” rappresentasse non solo un attestato di grande stima per l’autore ma anche che attirasse l’attenzione dei nostri lettori alla lettura del volume”. Joseph Ratzinger – prosegue il metropolita ortodosso –“si oppone alla tendenza alla ‘creatività’ superficiale che talvolta mostra oggi il cristianesimo in Occidente, ovvero alla tendenza allo svuotamento del contenuto autentico della liturgia e della sua finalità di essere incontro e legame vitale con Dio e con il suo creato. In tal senso alcune questioni trattate nel libro — come a esempio le innovazioni nel rito e gli esperimenti liturgici quali la liturgia domenicale senza sacerdote — riguardano soprattutto una sfera di problemi del cattolicesimo. Perciò è importante che il lettore russo — che ha molto sentito parlare delle tendenze modernistiche nel cattolicesimo contemporaneo — possa conoscere lo sguardo critico di uno dei più grandi teologi cattolici dell’epoca moderna sul tema della rottura dolorosa con la tradizione avvenuta nel periodo successivo al concilio Vaticano II e sulle difficoltà di cui è irta la strada dell’aggiornamento”.
La pubblicazione in Russia del volume è stata resa possibile dalla collaborazione tra la casa editrice del Patriarcato di Mosca, l’associazione “Sofia: idea russa, idea d’Europa”, l’accademia Sapientia et Scientia, la Fondazione Ratzinger e la Libreria editrice vaticana. Nei prossimi mesi, a Mosca, avrà luogo la presentazione del volume, nella cornice della Scuola teologica del Patriarcato.

(Fonte: Matteo Matzuzzi, Il Foglio, 17 ottobre 2017)
http://www.ilfoglio.it/chiesa/2017/10/17/news/benedetto-xvi-ortodossi-hilarion-papa-chiesa-158036/




Sul foglietto della Messa spot a Lutero e ius soli


Sorpresa sul foglietto della messa pubblicato dalla Paoline: un elogio a Martin Lutero e la sua apertura allo straniero

Una delle “correzioni filiali” pubblicata qualche settimana fa nei confronti di Papa Francesco, una delle “eresie” che si starebbero diffondendo a causa delle sue parole e delle sue omissioni, è quella del protestantesimo.
Visto che il Papa ha più volte riconosciuto a Martin Lutero alcuni meriti, tra cui quello di “voler rinnovare la Chiesa, non dividerla”, secondo gli accusatori il cattolicesimo si starebbe macchiando di teologia luterana, nonostante sia stata ufficialmente dichiarata come eretica.
L’ultima “conferma” arriva dal foglietto domenicale pubblicato dalle Paoline e diretto da Nicola Baroni con due condirettori, Orlando Zambello e Guido Colombo. Quello, per dire, che gran parte dei fedeli utilizzano durante la Messa per seguire le letture e la liturgia.
Il documento contiene ogni domenica anche una sorta di commento, a firma di qualche teologo o pensatore cristiano: il contributo in questione porta la firma di Vittoria Prisciandaro.
La quale si è lasciata andare ad un elogio all’eretico Martin Lutero. “A mezzo millennio dall’affissione sul portone della chiesa di Wittenberg delle 95 tesi di Lutero contro le indulgenze, le due Chiese - si legge - esprimono gratitudine per i doni spirituali e teologici della Riforma protestante e mettono al centro della loro testimonianza la riconciliazione, il superamento delle fratture storiche, il riconoscimento degli errori, l’accoglienza dello straniero”.
Insomma: uno spot allo ius soli e al protestantesimo.

(Fonte: Claudio Cartaldo, Il Giornale, 03 ottobre 2017)
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sul-foglietto-messa-spot-lutero-e-ius-soli-1448628.html