Prelato contro Renault: troppi divorzi nello spot

Le automobili Renault hanno deciso di proporsi al nostro paese tramite la pubblicità di un uomo sposatosi tre volte e che ha un quinto figlio da un rapporto occasionale. Che si tratti di subalternità alla cultura dominante o di un subdolo tentativo di corrodere ulteriormente le radici del nostro popolo, poco importa. Infatti, "la pubblicità dà l'impressione che sia normale cambiare moglie quattro volte, come è normale mantenere constante fedeltà ad una vettura Renault. Ora, cambiare auto, anche se è una Renault, non comporta certo conseguenze particolari, mentre un divorzio, soprattutto in presenza di bambini, è sempre traumatico.
A questo proposito un alto prelato francese ha indetto una campagna personale contro tale pubblicità televisiva. A monsignor Fihey, vescovo di Coutances e d' Avranches, in Normandia, infatti. la pubblicità che la televisione francese sta mandando in onda sulla vettura Renault 19 non e' piaciuta per niente. Nello spot trasmesso dall' emittente francese (leggermente diverso dal nostro) si vede un distinto signore sposarsi ben quattro volte, ma recarsi alle cerimonie sempre con la stessa automobile: una Renault 19, appunto, alla quale questo don Giovanni dei tempi moderni sembra avere giurato fedeltà. Monsignor Fihey, che, ironia della sorte, possiede una Renault 19, ha scritto una lettera di protesta al presidente della casa automobilista francese Louis Schwitzer (a sinistra nella foto), e afferma di avere ottenuto la garanzia che la pubblicità verrà ritirata dagli schermi nei prossimi giorni. «Quello che mi ha dato fastidio, ha spiegato il vescovo, è che la pubblicità dà l' impressione che sia normale cambiare moglie quattro volte, come è normale conservare sempre la stessa R19. Cambiare auto, anche se è una Renault 19, non ha conseguenze particolari. Invece, le conseguenze in caso di divorzio, con moglie e bambini abbandonati, sono ben diverse».

(Fonte: Il Giornale, 11 maggio 2009)