Che esista una lobby
LGBT lo diciamo da tempo. Ora però ne abbiamo la prova.
Dopo l’operazione di
hackeraggio delle mail del magnate George Soros avvenuta
pochi giorni fa, infatti, è possibile vedere chiaramente chi guida il mondo e
verso quale direzione.
Non è
questa la sede per entrare nel merito dei singoli documenti rubati. Basti
solo mettere in evidenza che lo scopo di Soros è “supportare la società civile
nel mondo”. E, dai database della sua Open Society Foundation –
con cellule e società affiliate in tutto il mondo -, emerge
nitidamente che la crisi economica è considerata positivamente: «L’avversità
in campo economico stimola apatia perché i cittadini sono più preoccupati a
risolvere i propri affari privati». Dunque avranno meno tempo e meno voglia
di lottare per la dimensione valoriale. Capite bene?Ci vogliono tenere
affamati in modo da impedirci ogni forma di ribellione alla dittatura che
intendono instaurare. Non è un caso quindi se proprio ora cercano di
farci digerire ideologia gender, pseudo-matrimoni omosessuali, adozioni
gay e utero in affitto. Sanno che questo è il momento favorevole.
E
arriviamo allora al rapporto del miliardario con le associazioni LGBT, che è il
tema per noi più interessante. Osserviamo l’immagine qui sotto:
Notiamo
che tra il 2013 e il 2014 – in pratica in vista delle elezioni europee – Soros
si è occupato dell’Italia e ha dato ben 100.000 dollari (per
l’esattezza 99.690$) all’Arcigay, nel contesto del progetto “LGBT
Mob-Watch Italy-Europe 2014“.
«Questo
progetto – è scritto – punta a mobilitare, canalizzare ed
amplificare la voce e le richieste delle persone LGBT italiane
e dei loro alleati alle elezioni europee 2014, costruendo uno strumento
permanente per monitorare, fare campagne, mobilitare e fare lobby in queste e
nelle prossime elezioni. Arcigay punta a informare, mobilitare
e incanalare la voce degli elettori LGBT – e di quelli che simpatizzano
per la loro causa – in modo da ridurre la distanza tra gli standard
italiani e quelli della UE riguardo la protezione delle persone LGBT,
evidenziando il ruolo positivo della UE nel campo dei diritti umani e
dei diritti LGBT».
Dietro
l’agenda LGBT c’è il grande capitale (si
veda ad esempio qui, qui e qui). Lo stesso – detto per inciso – che finanzia e
sostiene Hillary Clinton, la candidata legata alle lobby Lgbt e
dichiaratamente abortista.
Quanto
accaduto con il furto delle mail, però, dimostra che, nonostante la sua
potenza, Soros è un gigante coi piedi d’argilla, che può essere
sconfitto. Se non avesse paura del popolo, infatti, non sprecherebbe tutte
queste energie e risorse per tenerlo fuori dalle decisioni e imporgli
determinate ideologie.
Pertanto,
dobbiamo tenere duro e avere coraggio: c’è ancora speranza. Il buon senso dei
più vincerà.
(Fonte:
Redazionale,
Notizie ProVita, 18 agosto 2016)
1 commento:
https://www.amazon.it/veleni-incantesimi-potere-oscuro-rivoluzione/product-reviews/8891117307/ref=dpx_acr_txt?showViewpoints=1
Posta un commento