Durissimo
attacco del francescano dell’Immacolata Padre Giambattista Scozzaro (in
religione Padre Giulio Maria) nei confronti della famosa attrice Angelina
Jolie.
Scrive
il frate che «in un video apparso recentemente su internet l’attrice Angelina
Jolie racconta ad alcuni amici la sua esperienza di iniziazione in una setta
satanica. Tutto viene raccontato nei particolari, i rituali macabri, la
sfrenata sessualità, il tributo di sangue pagato tramite il sacrificio animale
ed i tatuaggi (rappresentanti le porte dell’occulto nel nostro mondo)».
I
fatti riferiti dall’attrice americana sarebbero risalenti al 1998, anno «in cui
la Jolie non era altro che una figlia d’arte senza arte ne parte che recitava
in film di nicchia senza prospettive. Dev’essere stato questo che l’ha spinta a
provare l’ingresso in una società massonica e come per tutti gli altri
partecipanti questo è avvenuto con un sacrificio iniziale. La Jolie quella
notte fu costretta a sacrificare un serpente, dettaglio che riconduce
un’appartenenza alla loggia massonica del serpente, setta molto radicata negli
states che punta al disfacimento della società morale per l’introduzione di un
era di barbarie e oscurantismo».
Sarà
un caso, commenta Padre Scozzaro, «ma proprio a partire dal 1998 Angelina
comincia ad ottenere le parti importanti e ad un anno di distanza vince persino
l’oscar per il film cult “Ragazze Interrotte” (storia di dissoluzione e
depressione giovanile con droga e sessualità ambigua). Nel 2001 arriva
l’affermazione planetaria con il ruolo da protagonista in Tomb Raider, prima
produzione cinematografica basata sul videogioco omonimo. Il film era intriso
di significati esoterici, riunioni degli illuminati, extraterrestri, per
culminare in un allineamento planetario che comporta un eclissi solare e
conduce all’artefatto magico chiamato “Triangolo della luce”. Il film (non un
successo di critica e pubblico a dire il vero) rappresenta il punto nodale
della sua carriera, la Jolie diventa un sex symbol ed una delle attrici più
richieste e pagate di Hollywood (industria cinematografica che per alcuni è
basata sulla loggia massonica di cui sopra). In questi anni l’attrice si è
impegnata nel sociale con opere di beneficenza, utilizzando parte dei suoi
immensi ricavi per fare opere di filantropia ed adottare dei bambini
sfortunati».
Ma per
quali finalità, si chiede padre Scozzaro. «Nel 2001 è diventata ambasciatrice
dell’Onu e nel 2003 parte integrante dell’Unicef, apparendo a livello mondiale
come una delle figure di spicco dalla cultura globalizzata. Se questi fatti
sembrano dimostrare l’indole della persona c’è chi sostiene che bisogna non farsi
ingannare perché queste iniziative benefiche altro non sono che parte
integrante del piano della loggia massonica del serpente. In realtà, forse, il
peccato più grande dell’attrice americana è stato quello di schierarsi in
favore delle unioni omosessuali: nel 2003 quando si è sposata con Brad Pitt ha
deciso di comune accordo con il marito che il loro matrimonio doveva essere
celebrato in un paese che non osteggiasse le unioni tra persone dello stesso
sesso. Se questo non bastasse a partire dal 2009 si è schierata apertamente a
favore del lesbismo annunciando di non curarsi delle scelte della figlia Shilo.
In un servizio uscito quell’anno su Vanity Fair, Angelina mostrava la figlia
vestita come un maschietto (in maniera provocatoria) e diceva di lasciarla giocare
con le macchinine ed altri giocattoli maschili perché sarebbero quelli che la
piccola preferisce. Che si trattasse di un intervista provocatoria per
esprimere il proprio appoggio agli omosessuali non vi è dubbio, c’è chi
sostiene che si tratti di un esperimento voluto per obbligare la bambina ad
essere lesbica per volontà della loggia satanista».
(Fonte:
Michele Ippolito, La Fede quotidiana, 28 febbraio 2017)
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