Auguro a tutti i visitatori del blog un buon 2009.
L’anno certo non inizia bene; anche il Papa durante il “Te Deum” di fine anno ha parlato di “non poche ombre” che gravano sul nostro futuro: c’è la crisi che incombe, ci sono i tanti focolai di guerra, in particolare nella terra di Gesù, c’è la drammatica situazione di vari paesi africani, dimenticati da tutti.
Nell’omelia della messa per la Giornata mondiale della pace, Benedetto XVI ha affermato: “La storia terrena di Gesù, culminata nel mistero pasquale, è l’inizio di un mondo nuovo, perché ha realmente inaugurato una nuova umanità, capace, sempre e solo con la grazia di Cristo, di operare una “rivoluzione” pacifica. Una rivoluzione non ideologica ma spirituale, non utopistica ma reale, e per questo bisognosa di infinita pazienza, di tempi talora lunghissimi, evitando qualunque scorciatoia e percorrendo la via più difficile: la via della maturazione della responsabilità nelle coscienze”. Buon cammino, dunque: e Buon Anno!
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